Quando mia madre morì, giurai a me stesso che avrei scritto il Libro contro la morte. Questo ho ritrovato ieri l’altro nelle mie lettere a Veza. Ho trascorso metà della notte a rileggerle (come ai vecchi tempi). Allora scrivevo anche che mia madre doveva diventare immortale. Nel frattempo lo è diventata, e anche la donna cui allora lo scrivevo, anche lei è diventata immortale. Finché esisteranno esseri umani, nessuno potrà privare dell’immortalità mia madre e nessuno Veza.
[Elias Canetti, Il libro contro la morte, Adelphi 2017]
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