Hantaï | Piero della Francesca | Nancy

Hantai_del Parto

Simon Hantai, …del Parto, Tabula, 1975, 255x320cm

«Di conseguenza qui ancora si accede, ma in un altro modo, visibilmente all’invisibile ventre e all’invisibile nel ventre: tutto il quadro non è che un’apertura (e così, infatti, del Parto), aperture l’una sull’altra e fino in fondo – fondo che altro non è se non il tessuto imbottito della tenda, e dunque la superficie stessa aperta e sollevata, manovrata dagli angeli e dalla Vergine…»

«Voglio andare direttamente a quello che, vicinissimo a noi, ne è una sorta di memoriale. Nella sua serie Tabula del 1975, Hantaï ne intitola una «…del Parto». Non più Santa Vergine, qui: la sua figura è scomparsa così come il suo nome (nel titolo, almeno, poiché la nota di commento di Hantaï termina con «Alla Madonna del Parto»). Si tratta di una pittura dedicata alla pittura, ma meno, come si vede, alla memoria della sua storia che alla ripresa e alla rimessa in gioco di un ventre immemorabile – o, se si vuole, del ventre dell’immemorabile che si rivela essere così la pittura, la sua superficie e il suo impasto stesi, offerti non esattamente per una nascita (non per la venuta di una figura), ma per l’accesso aperto a nient’altro che all’apertura stessa dello spazio pittorico…»

[Jean-Luc Nancy, Visitazione (della pittura cristiana), Galilée 2001, Abscondita 2001]

http://www.voir-et-dire.net/?Simon-Hantai-Retrospective-au

http://www.fait-religieux.com/les-pliures-intemporelles-de-simon-hantai
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