Avita Ronell – Creatività

Friedrich von Schlegel. Dice che senza l’incomprensione avremmo paura, saremmo angosciati e tentati di suicidarci, perché la comprensione annuncerebbe la fine del mondo: se potessimo capire gli amici, la famiglia, la nazione, ci suicideremmo subito. E Schlegel ha cominciato a parlare dell’inconscio. Ha tentato di mostrare che l’inintelligibilità è qualcosa che protegge, di cui abbiamo bisogno e che ispira la generazione, la creazione del pensiero, della letteratura, della finzione.
Questo gesto prenietzschiano parla del nostro bisogno di finzione, di illusione e di artificio per non pensare al suicidio. La comprensione e il reale visto in faccia sono troppo distruttivi.

(Avita Ronell, Giornale di una tossicofilomaniaca, il nuovo melangolo 2008)