la carte postale | derrida

Comme c’est bien, que tu m’aies rappelé aussitôt. J’ai caressé ta voix, et encore maintenant. L’urgence s’est un peu détendue, mais s’il te plaît, viens. Laisse-les, ils n’ont pas besoin de toi, eux, pas de toi vraiment, tu vois. Moi je t’attends.

Che bello che mi hai richiamato subito. Ho accarezzato la tua voce, e ancora adesso. L’urgenza si è un po’ attenuata, ma ti prego, vieni. Lasciali, non hanno bisogno di te, non di te veramente, lo sai. Io t’aspetto. (a.r.)

[Derrida, La carte postale, Flammarion 1980.]

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Com’è bello che tu mi abbia richiamato subito. Ho accarezzato la tua voce, ed ancora adesso. L’urgenza s’è un po’ distesa, ma per piacere, vieni. Lasciali, non hanno bisogno di te, loro, non di te veramente, vedi. Io, invece, t’attendo.

Che bello che tu mi abbia richiamato subito. Ho accarezzato la tua voce, e ancora adesso. L’urgenza si è un poco calmata, ma se ti va, vieni. Lasciali, loro non hanno bisogno di te, vedi, non di te veramente. Ti aspetto.

[Mimesis 2015, 2018]

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